Autostima: perché ci manca e come possiamo crearla.
Autostima: perché ci manca e come possiamo crearla.
L’autostima è una tematica che riguarda da vicino moltissime persone. La si può definire come scarsa consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie capacità, come coscienza e conoscenza di sé; comunque sia rimane una condizione auto-limitante.
È uno stato mentale che nasce dalle nostre esperienze di vita, dal nostro background di educazione e di relazioni; in ogni caso le sensazioni che ne conseguono risultano sempre negative. La poca autostima infatti è un grande freno alla realizzazione personale: limita i nostri desideri, offre ai nostri sogni scarse probabilità di diventare realtà, influisce negativamente sull’immagine che abbiamo di noi stessi e su come la riflettiamo all’esterno.
Le situazioni che vengono a generarsi possono comunque essere superate attraverso un lavoro, che seppur impegnativo, può realmente cambiare le sorti della vita, proiettandoti in una dimensione nuova, ricca di stimoli e vitalità, ovvero la vita come realmente la vorremmo.
L’autostima e il lavoro su se stessi: come iniziare.
Come tutti i percorsi che portano ad un cambiamento anche questo va affrontato senza avere fretta, step by step in modo da poter assimilare i progressi gradualmente. Dovremmo prendere come esempio la natura, che muta in continuazione attraverso movimenti quasi impercettibili ma costanti. Le grandi imprese personali si costruiscono giorno dopo giorno, rispettando piccoli impegni che con il tempo diventano dei veri e propri pilastri della nostra personalità.
In seguito alcune tecniche che possono aiutarti a rafforzare l’autostima. Sono tutte azioni pratiche che ti aiuteranno a misurarti con la realtà e con fatti concreti; probabilmente l’unico modo per comprendere a fondo quanto l’autostima si costruisca tanto dall’azione quanto dalla mente.
5 esercizi per coltivare la propria autostima.
Rafforzare la propria autostima può sembrare un processo davvero complesso. Ma se lo immaginiamo come un muscolo, che solo grazie alla giusta preparazione e ad un regolare esercizio diventa forte e robusto, allora i prossimi consigli eseguiti con la giusta determinazione e costanza porteranno a dei reali miglioramenti.
1 – Lavora per obiettivi: se non hai una strada da seguire continuerai a vagare senza meta, consumando energie preziose e senza ottenere risultati soddisfacenti. Rifletti sui tuoi desideri, sulle tue attitudini e mettili nero su bianco scrivendoli su un foglio di carta. Poniti dei traguardi da raggiungere che siano realistici e quantificabili. Non importa quale sia l’ambito di miglioramento, dagli hobby al lavoro, dalle relazioni al tempo per sé. L’importante è trovare una direzione e seguirla con decisione e costanza.
2 – Dona del tempo agli altri: è comprovato che fare del bene ad altre persone agisca positivamente sul proprio umore e contribuisca ad aumentare la considerazione verso sé stessi. Confrontarsi permette di conoscere situazioni e persone che potrebbero essersi risollevate da realtà critiche.
3- Prenditi cura del tuo corpo: mente e corpo sono inevitabilmente connessi tra loro, perciò è opportuno lavorare in entrambe le direzioni. Mangia cibi sani e vari, dedica almeno mezz’ora al giorno al movimento: una camminata veloce o uno sport. Abbi cura del tuo aspetto fisico: indossa dei capi che ti piacciono, truccati e cura i dettagli. Non serve diventare fanatici o fashion addicted, ma questi accorgimenti ti faranno sentire bene e aumenteranno la percezione che hai di te.
4- Accetta le sconfitte: sono parte del percorso e sono risorse utili se lette nel giusto modo. Lascia spazio alla delusione quando arriva e trova la forza per passare oltre. Se perdi la partita per un tuo sbaglio, guarda la situazione da una prospettiva diversa: gli errori sono grandi maestri di vita, ti aiutano a migliorare ed eventualmente ti fanno capire quando è il momento opportuno per attivare altre strategie. A tal proposito tieniti sempre in tasca un piano B, ti aiuterà a superare le sconfitte e a non trovarti mai a secco di risorse.
5 – Da stanchi si ragiona male. Poniti dei limiti ai carichi di lavoro, calcolando bene i tempi d’azione e quelli di riposo. Concentrati sull’organizzazione della tua giornata, meglio ancora se lo fai alla fine del giorno precedente. Appunta gli impegni e le cose da fare e attribuisci a questi un ordine di priorità. In questo modo a fine giornata ti troverai con più traguardi raggiunti e un senso di appagamento maggiore.
Questi esercizi ti aiuteranno a rafforzare un pensiero positivo, a conoscerti meglio e soprattutto a individuare i tuoi limiti e a riuscire a superarli. Ricordati di apprezzare sempre i risultati raggiungi; un ultimo consiglio, ogni tanto guardati allo specchio, sorridi e fatti un piccolo complimento.