Accettare sé stessi per vivere meglio.
Accettare sé stessi per vivere meglio.
Crediamo sempre di dover fare tutto nel “modo giusto”: diplomarsi con ottimi risultati, scegliere l’università o il lavoro che tutti ritengono più adatto, avere una relazione stabile, praticare sport, avere degli hobby, viaggiare. Rispettare le aspettative degli altri dovrebbe renderci felici, eppure ci sentiamo insoddisfatti, perché?
In questo articolo approfondiremo il tema dell’accettazione di sé, riflettendo sulla nostra vita e provando a rispondere alla domanda: “cosa posso fare per vivere in armonia con me stesso?”.
Perché è così difficile accettare sé stessi?
Può capitare di guardarsi allo specchio e di non riconoscersi non solo fisicamente ma anche a un livello più profondo e intimo. Ci si può sentire ingabbiati dalle scelte fatte nel passato, dal condizionamento che la società ha su di noi, o dalla paura di deludere le persone a noi care. Qualunque sia la causa, la conseguenza è sempre la stessa: non sentirsi più padroni della propria vita.
Perdere il controllo di sé, innesca un senso di impotenza matrice di molti stati d’animo negativi: frustrazione, insoddisfazione, conflitto con sé stessi e con gli altri. Queste sensazioni non fanno altro che mettere sotto attacco l’autostima e l’equilibrio emotivo.
Fidarci ma non Affidarsi completamente agli altri
Crediamo che le persone che ci guardano dall’esterno abbiano una visione molto più oggettiva della nostra. Ci fidiamo e ci affidiamo agli altri e, senza rendercene conto, tendiamo spesso a fare delle scelte per compiacere invece di percorrere la nostra strada.
È usuale pensare che sarà poi il tempo a mettere a tacere quella voce interiore che prova a farsi sentire e a farci riflettere, ma negare, minimizzare o continuare a giustificarsi non è la giusta soluzione perché i pensieri irrisolti tornano sempre.
Come accettare sé stessi
Pensare che lo scorrere del tempo cancelli automaticamente i pensieri che ci tormentano, nati da decisioni errate o da scelte mai fatte, è illusorio. La verità è che queste ferite possono iniziare a cicatrizzarsi proprio nel momento in cui iniziamo ad accettarle.
Senza questo processo di comprensione e di conoscenza verso noi stessi continueremo a non riconoscerci e la nostra immagine ci sembrerà sempre lontana o distorta.
Come possiamo iniziare a disegnare la nostra strada?
Non dobbiamo rinnegare chi siamo o le scelte che abbiamo fatto e nemmeno negare i nostri difetti o giustificarli, ma accettarli e conviverci serenamente. Accettare vuol dire rinunciare a giudicarsi continuamente, iniziare a lasciare andare il passato e darsi un’altra possibilità: queste sono le basi per una crescita interiore. In psicologia l’insieme dei giudizi costanti, negativi e limitanti viene chiamata “critica interna”. Quest’autocritica perenne può portare a vedere la realtà in modo sfalsato:
“Quel che è andato male è colpa mia, ma quel che è andato bene è dovuto al caso”.
Non ci sono avversari, se non noi stessi, ecco perché bisogna rimettersi in connessione con la nostra parte più intima, riconoscendo le proprie debolezze e parallelamente lavorando per valorizzare i nostri punti di forza.
Alcune tecniche per iniziare ad accettarci
Esistono delle tecniche per rafforzare la percezione di sé e che possono aiutarci ad accettarci di più, eccone alcune:
- impara a riconoscere le tue qualità. Scrivi su un taccuino giornalmente i successi raggiunti o le difficoltà che hai superato nella vita. Quali sono i punti che ti limitano? Come puoi migliorarli? Moti studi confermano che la scrittura ha un potere enorme, riuscire ad esternare e visualizzare i propri pensieri aiuta a oggettivarli e quindi a iniziare un processo per distanziarsene.
- circondati solo di persone che ti accettano per come sei, che hanno la tua visione del mondo e che non ti giudicano continuamente.
- impara a perdonarti. Non avere rimpianti per ciò che avresti potuto fare nel passato perché non può più essere modificato.
- metti pace al tuo dialogo interiore. Ascoltati in modo oggettivo e lascia che i pensieri scorrano senza bloccarli e dare loro troppo peso. Sono una parte di te ma non sono il tutto. Rispondi alla tua voce interiore con azioni costruttive e concrete, che andranno a validare o a ritrattare ciò che la tua voce ti suggerisce.
Sii il tuo migliore amico
Accettare significa accogliere, quando si accoglie si è predisposti alla conoscenza, quando si conosce si ha la possibilità di crescere e migliorare: sono questi i tasselli che non solo strutturano un percorso di crescita personale, ma sono gli innesti per una vita serena e in armonia con sé stessi.
Sii il tuo migliore amico, non farti la guerra ma cerca di esserti alleato, sii onesto ma non troppo severo, sii razionale ma anche emotivo, accetta le tue imperfezioni, i tuoi mutamenti ma soprattutto, ricordati di rispettarti.