Come si diventa ottimisti?
Come si diventa ottimisti?
Spesso si crede che l’ottimismo sia una qualità innata e immutabile. In realtà non è così, perché “la dote di essere ottimisti” è simile a un muscolo, e come tale va allenata. Se non vuoi perdere l’opportunità di migliorare quotidianamente il tuo stato di benessere interiore continua nella lettura!
L’ottimismo è un atteggiamento positivo nei confronti della vita. Ciò non significa essere illusi e pensare che tutto andrà bene, ma affrontare ogni singolo giorno in modo propositivo, anche quando si commettono errori o qualcosa non va secondo i piani. Le persone pessimiste tendono a chiudersi a riccio e ripetersi frasi come: “lo sapevo!”, “non poteva che andare così”, “è tutta colpa sua!” o “non ce la farò mai…”.
Prova quindi ad osservare il problema da un’altra angolazione e chiediti cosa puoi fare per cambiare la situazione, vedrai che il problema stesso avrà un peso e un significato diverso.
Ricordati che non si migliora solo grazie ai momenti belli della vita, ma le lezioni più importanti le apprendiamo proprio dalla comprensione degli errori.
Perché essere ottimisti fa bene
Sono molti gli studi che indagano gli effetti dell’essere ottimisti, uno dei più importanti è quello di Sonja Lyubomirsky, rinomata professoressa di psicologia americana. Il suo libro più importante – sfortunatamente non ancora tradotto in italiano – è “The How of Happiness”, che letteralmente significa “Il come della felicità”.
Sonja Lyubirmisky sostiene che i principali benefici, di un atteggiamento positivo siano:
- maggior resistenza alle malattie, attraverso l’innalzamento delle difese immunitarie;
- longevità;
- una vita relazionale più appagante;
- miglioramento del tono d’umore;
- maggiore possibilità di raggiungere i propri successi lavorativi e non solo;
- riduzione delle malattie cardiovascolari.
Essere persone ottimiste in sostanza aiuta ad avere mente e corpo sempre in equilibrio.
Come puoi diventare una persona ottimista?
Sono i pensieri e le azioni a delineare il nostro atteggiamento portandolo ad essere più pessimistico oppure ottimistico. Ma come possiamo modificare il nostro modo di pensare portandolo in positivo?
Ci sono delle strategie che, se applicate ogni giorno, possono aiutarci ad allenare il muscolo dell’ottimismo e a superare le prove quotidiane con un’ottica completamente diversa.
I consigli che troverai di seguito non devono essere applicati tutti contemporaneamente, ma possono essere distribuiti in varie settimane. Inizia con l’esercizio che senti più affine. Sviluppalo per una settimana, inserisci poi un altro esercizio e così via. In questo modo, quasi senza accorgertene, avrai imparato a pensare un po’ di più in positivo.
- Il diario della gratitudine. Prendersi del tempo – anche pochi minuti al giorno – per annotare le azioni per cui sei grata, significa trovare il lato positivo anche dei piccoli gesti: essere in salute, avere un lavoro, aver imparato una nuova ricetta, aver completato il tuo piano di esercizio fisico, aver risolto un problema, imparato qualcosa di nuovo. Non è ciò che accade che fa la differenza, ma come la percepisci.
- Evita di pensare troppo. Rimuginare troppo sugli eventi accaduti, non li cambierà. Spesso la vita non segue il nostro programma, ma questo non deve essere un limite. Chiediti cos’hai imparato da quell’avvenimento e come potresti reagire se ricapiterà; individua le soluzioni al problema, ma non analizzare in maniera ossessiva tutte le possibili varianti.
- Compi degli atti gentili. Spesso si dà per scontato tutti i gesti garbati che ci capitano, mentre ci viene più semplice sottolineare gli atti scortesi. Apprezza la gentilezza altrui, ringrazia, fai dei complimenti, dai consigli senza giudicare. Fare del bene, fa bene.
- Coltiva le tue relazioni positive. Le persone che frequentiamo hanno molta influenza sulla nostra vita. Evita – per quanto possibile – le persone negative e accogli maggiormente le persone che ti fanno stare bene.
- Dedica più tempo alle attività che ti piacciono. Coltiva le passioni che ti fanno star bene. Prendersi del tempo per se stessi e impiegarlo nelle attività che ti piacciono, possono aiutarti a rilassarti e cambiare la prospettiva di una giornata.
- Impegnati per raggiungere i tuoi obiettivi. Quando si raggiunge un obiettivo si è più felici e ottimisti. Quindi poniti dei piccoli obiettivi che ti aiutino ad arrivare ad uno più grande e complesso. Lo raggiungerai con meno difficoltà e più soddisfazione.
- Riconosci i tuoi pregi. Individuare e valorizzare le proprie capacità aiuta ad avere maggior sicurezza, energia e consapevolezza di sé.
- Prenditi cura del tuo corpo. Prendersi cura di sé, del proprio corpo e aspetto esteriore, favorisce ad aumentare la propria autostima. Stare bene non solo mentalmente ma anche fisicamente aiuta ad avere una prospettiva più rosea e sentirsi più ottimisti.
Ecco allora che imparare ad avere un atteggiamento positivo verso la vita non solo aiuta a vivere con maggior consapevolezza i momenti più belli e spensierati, ma soprattutto ad affrontare con più forza ed equilibrio quelli più difficoltosi e impegnativi.
“L’ottimista è colui che vede un’opportunità in ogni difficoltà, mentre il pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità.” Winston Churchill