Mandarino: il piccolo frutto dei periodi freddi.

Un breve identikit del mandarino.

Il mandarino è uno dei tre agrumi originali del genere Citrus, assieme a cedro e pomelo. Di questi è l’unico agrume dolce ed è il componente principale di molti incroci come: le arance, nate dall’incrocio tra mandarino e pomelo, oppure i mandaranci e le clementine, che derivano dall’incrocio tra arance e mandarini.

Questi frutti vengono raccolti, a seconda della varietà, dalla fine di settembre fino all’inizio di maggio, facendo del mandarino uno dei frutti principe dell’inverno.

Sono originari della Cina tropicale, arrivati in Europa agli inizi dell’Ottocento, e diffusi in luoghi temperati, principalmente in Portogallo, Spagna e nelle zone del sud Italia.

Il nome mandarino si può riferire sia al frutto che alla pianta e deriva dal sanscrito mantrin che significa consigliere o capo. Con questo termine si faceva riferimento ai funzionari della Cina imperiale che vestivano sempre con un mantello arancione.

Quali sono le proprietà del mandarino?

Il mandarino è principalmente costituito da acqua, zuccheri, sali minerali e vitamine tra cui,

vitamine del gruppo B e una buona quantità di vitamina C che insieme, aiutano a combattere i radicali liberi e a rinforzare le difese immunitarie.

Il sale minerale di cui sono più ricchi è il potassio seguito da calcio, fosforo, sodio e una modesta quantità di ferro.

Sono inoltre molto ricchi di fibre che aiutano a regolarizzare la funzionalità intestinale ma, a causa del loro elevato apporto energetico dovuto ad un elevato contenuto di fruttosio, è comunque importante non eccedere nelle quantità.

Oltre la polpa: gli usi alternativi del mandarino.

Oltre alle caratteristiche della polpa, è possibile sfruttare anche le proprietà della buccia dei mandarini.

Questa infatti è ricca di oli essenziali che possono essere usati per profumare gli ambienti ad esempio, lasciandola seccare sopra ad una stufa o ad un radiatore.

Alcune persone utilizzano la buccia per preparare rimedi casalinghi contro i malanni stagionali come naso chiuso e tosse.

In altri casi ancora questa viene usata in cucina per arricchire dolci e bevande, sempre a patto che i mandarini non siano stati trattati e siano stati lavati prima del loro consumo.

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Se in questo periodo hai bisogno di aumentare l’apporto di sali minerali e vitamine puoi provare alcuni degli integratori della linea naturale Bioton. Per questo ti consigliamo:

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• Vitamina C,
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• scarso apporto di nutrienti a causa di una dieta povera,
• periodi di aumentato fabbisogno in caso di stress,
• periodi di convalescenza,
• cambi di stagione,
• periodi di intensa attività fisica e lavorativa.

 

Bioton Mineral Plus  utile nei periodi di stanchezza fisica e mentale, periodi di scarso apporto di sali minerali a causa di una dieta squilibrata o anche  per reintegrare le perdite idrosaline durante l’attività sportiva. Le sue pratiche bustine da sciogliere in acqua sono costituite da:

• Vitamina C,
• Magnesio,
• Potassio,
• Sodio,
• Cloro,
• Creatina,
• Ashwagandha.

 

Ora che conosci ancora meglio i mandarini, puoi utilizzarli liberamente nelle tue ricette ma ricorda di farlo sempre con moderazione. In caso di ulteriore fabbisogno ricorda che Bioton è sempre a tua disposizione.

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