Scopri il Guaranà per un’estate piena di vitalità.

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Probabilmente avrai sentito parlare di guaranà in testi di canzoni estive, come ingrediente di cocktail e bevande oppure come componente di qualche integratore. Che tu lo abbia già sentito nominare o meno, probabilmente non conosci ancora le curiosità che troverai qui sotto.

Da dove arriva il guaranà? Conosciamolo meglio.

Il guaranà è una pianta rampicante sempreverde originaria della foresta amazzonica. È stato scoperto dagli europei soltanto nel 17° secolo; veniva però già usato da molto tempo dalle antiche tribù indios.
In natura questa pianta può raggiungere fino i 13 metri d’altezza e la si può trovare sia appoggiata agli alberi della foresta sia che in piedi da sola. Quando viene coltivata per l’uso industriale invece viene tenuta intorno ai due-tre metri in modo tale da riuscire ad accedere più facilmente ai suoi semi. Proprio i semi sono la ragione dell’esistenza di leggende che riguardano la nascita e il motivo per cui gli indios credono che il guaranà aiuti a “vedere” meglio le cose.

Gli occhi di Cereaporanga. 

Tra i miti e le leggende degli Indios ce n’è una anche sul guaranà. Si racconta infatti che i frutti del guaranà siano ciò che rimane di una giovane ragazza di nome Cereaporanga, un’amazzone che si innamorò di un ragazzo di una tribù nemica. Un giorno decisero di scappare per vivere insieme senza preoccuparsi della rivalità tra le loro tribù. Lungo il tragitto però venirono scoperti e lei, per non dover rinunciare al suo amore, chiese ad un serpente di stringerli a morte nel loro ultimo abbraccio. La tribù della ragazza allora, disperata per la sua morte, chiese alla dea della bellezza e della vita di fare in modo che almeno l’anima della giovane non li lasciasse. Così la dea, commossa dal gesto d’amore di Cereaporanga, fece nascere dai bellissimi occhi neri della giovane una pianta che alla fioritura li ricordasse. Ecco come è nato il frutto del guaranà.

Oltre la leggenda… a cosa serve il guaranà?

Oltre alle leggende, le tribù indios usavano il guaranà proprio come viene usato oggi per le sue proprietà toniche, per esempio nelle loro battute di caccia. Oggi, sempre in Sud America, il guaranà viene usato anche come ingrediente di una bevanda omonima che ha più o meno le stesse caratteristiche delle bibite a base di cola; toniche e stimolanti. Per i più golosi si possono anche trovare caramelle e cioccolatini a base di guaranà.

Ecco dove puoi trovare il guaranà.

Bioton Energia Drink

Bioton Energia Drink è un integratore a base di caffeina, ginseng, guaranà, mirtillo, melograno e vitamine.

Nonostante il guaranà in Italia non sia ancora di uso comune come alimento, lo si può trovare facilmente negli integratori sotto forma di estratto liquido o in polvere. Lo trovi anche tra i prodotti della linea Bioton, più precisamente in Bioton Energia Drink.

Questo integratore è adatto in periodi che richiedono elevata concentrazione e alti livelli di energia, ad esempio quando si devono affrontare lunghi tragitti alla guida oppure lunghi periodi di studio, lavoro o attività sportiva. Oltre all’aggiunta di caffeina, gli ingredienti che lo rendono possibile sono:

  • Guaranà e Ginseng: contribuiscono a ridurre stanchezza fisica e mentale,
  • Mirtillo: contribuisce al benessere della vista,
  • Vitamina C e Melograno: grazie alla loro azione antiossidante, contrastano la formazione di radicali liberi,
  • Vitamine B5, B6 e B12: contribuiscono al mantenimento delle naturali difese dell’organismo e aiutano a migliorare la concentrazione.

Ora che hai letto questo articolo e conosci meglio il guaranà sai di poter contare su Bioton come alleato naturale per ritrovare l’energia che hai dentro. Seguici sulla nostra pagina Facebook e Instagram. Al prossimo articolo!

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