Se il tempo è denaro, allora diamogli il giusto valore!

 In Consigli

Si sente spesso dire “il tempo è la nuova ricchezza”.

In effetti non è banale riflettere su come oggi sia possibile ottimizzare il proprio tempo per guadagnare benessere e soddisfazione, salute fisica e un migliore stato mentale.

Il lavoro ci vuole ogni giorno più veloci e performanti; le nostre vite ci offrono un numero sempre maggiore di hobby, corsi, nuove discipline da provare, incontri da organizzare.
Non ci sono formule magiche per riuscire a placare questa “voglia di fare”: fintanto che si presenta come una sana propensione al vivere a pieno la vita, si può solo cercare di gestire meglio le giornate per renderle “intensamente fluide”.
Alcuni esperti hanno individuato una serie di punti che potrebbero tornare utili nella gestione del tempo sia in ambito lavorativo che nella sfera privata.

Solo se conosci la meta da raggiungere puoi sapere quanta strada hai fatto.

Non è facile, ma riuscire a porsi degli obiettivi a medio e lungo termine può sicuramente aiutarti a possedere delle coordinate rispetto a come stai procedendo nelle tue attività.
Ogni professionista dovrebbe avere chiaro il punto di arrivo del suo progetto. Ci sono diversi mezzi che possono aiutare a dare una direzione al proprio business: uno di questi è il Business model canvas, uno strumento visuale che consente di aver davanti a sé una visione chiara degli aspetti fondamentali del progetto lavorativo. Ci sono inoltre moltissimi testi sull’argomento, l’importante è ritagliarsi il tempo per leggerli. Se la tua giornata non ti concede neppure trenta minuti per una lettura forse qualcosa non va. Neanche ogni due giorni?
Se è un problema di tempo, ti consigliamo di procedere con l’articolo, altrimenti non trovare altre scuse, per progredire bisogna studiare!

Urgente non significa importante.

Più le richieste si mettono in coda, più ci sembra che debbano essere evase in tempi rapidi. Alt!
Quante volte ti capita di buttarti a capofitto sul lavoro, perché trovi più sollievo nel fare piuttosto che fermarti a ragionare? Pensare in modo pro-attivo non è tempo perso. Una mente agitata lavora male, quindi prima di metterti all’opera concentrati sul tuo respiro per un paio di minuti e focalizza l’attenzione su di te. Prendi l’energia che ti serve e inizia ad osservare i tuoi task da un punto di vista diverso:

non può essere sempre tutto urgente, quindi fai una scaletta mettendo nero su bianco ciò che in quel momento è più importante.

Organizza poi le tue attività partendo dal tempo che hai a disposizione: suddividi la tua giornata in blocchi e valuta bene quali task puoi associare ad ogni segmento.
Se hai letto l’articolo “imparare a dire no, significa saper scegliere” sai anche che il tempo necessario a svolgere un compito va valutato con attenzione.

Dai un tempo al tuo tempo…

Una volta che la tua “to do list” è completa inizia l’opera. Utilizza un cronometro o una sveglia sul telefono per una migliore gestione dei “blocchi”. Per mantenere la concentrazione molti consigliano la tecnica del pomodoro, che prende il nome dai timer usati in cucina. Lavora 25 minuti e fai 5 minuti di pausa per rinfrescarti le idee.

Per chi ha la possibilità di scegliere, risulta utile operare in ambienti tranquilli e possibilmente con poche distrazioni.
Non farti tentare dal desiderio di controllare i social e i messaggi. Quando arriva una telefonata usa sempre lo stesso principio: “è urgente?”. Se non lo è lascia suonare e richiama dopo aver chiuso il tuo compito.

Multitasking è bello ma funziona poco.

Fare mille cose in un colpo solo può darti la sensazione di avere i super poteri, tuttavia è più consigliato svolgere un compito per volta, dedicandoci il tempo necessario. L’imprevisto succede, capita anche ai grandi professionisti. Quindi affronta tutto ciò con un minimo di flessibilità, senza trasformare il fuori programma in un dramma.

E il tuo tempo che fine ha fatto?

Abbiamo parlato solo di lavoro ma in tutto questo ci devi stare anche tu!
Se l’organizzazione della tua giornata ne trae giovamento, in teoria dovresti avanzare almeno una mezzora tutta per te. Fai sport, rilassati, coltiva una passione. Questa è la linfa che alimenta l’anima e la mente.
Se ancora non trovi spazio, allora valuta se sia il caso di delegare a dipendenti, colleghi o collaboratori esterni.

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