Overthinking: come smettere di pensare?
Quante volte ti è capitato di interrompere le tue attività perché mille pensieri e dubbi ti occupano la mente? O di farti mille domande e “film mentali” su cose che sono già successe o che devono ancora accadere? E poi di sentirti in colpa per aver rimuginato troppo sui tuoi pensieri e così: “ho perso tempo che avrei potuto usare per fare questo e poi avrei fatto quell’altro e sarebbe andata così invece che cosà….”
Ecco, questo concetto si può racchiudere in una parola: overthinking. Scopri cos’è e come provare a ridurlo in questo articolo.
Cos’è l’overthinking?
Traducendo questa parola letteralmente diventerebbe “sovra-pensare”; in italiano si potrebbe spiegare come l’azione di pensare troppo, il farsi venire mille dubbi, pensare a tutti i possibili esiti di una situazione che deve ancora succedere oppure nel vedere e mettere in dubbio dettagli di avvenimenti o azioni fatte in passato e iniziare a pensare a quali conseguenze catastrofiche potremmo incontrare in futuro.
Questo continuo ritornare sui propri pensieri, ci fa distrarre da quello che dobbiamo fare e, molto spesso, ci fa stare male perché l’overthinking è tendenzialmente negativo e disfattista, animato dalla paura, dalle insicurezze e dell’ansia per il futuro e le cose che non si conoscono. Porta così con sé un grande carico di stress e ansia sia per le situazioni su cui rimuginiamo sia sul fatto del rimuginare stesso.
Si crea una spirale negativa in cui più pensi più ti perdi. Quindi, come si può smettere?
Qualche consiglio per fermare o rallentare il “ronzio”.
Se questo pensare eccessivo diventa un problema nella tua giornata ovviamente è meglio rivolgersi ad un professionista. Noi possiamo solo darti alcuni consigli per provare a calmare il “ronzio” che hai in testa e a reindirizzare la tua attenzione e le tue energie su qualcosa di più produttivo.
Tecnica 1: il rubinetto.
Non stiamo improvvisamente parlando d’idraulica ma sempre della tua testa. Immaginala come un lavabo. Con l’overthinking si riempie di pensieri e non ci sta più niente dentro. Tu non devi fare altro che togliere il tappo e lasciare che i pensieri che si sono accumulati vadano via. Meglio ancora se lasci scorrere via anche un po’ di acqua dal rubinetto, così da risciacquarlo.
Se non hai capito un tubo adesso lo traduciamo in pratica. Alleggerisci la mente facendo uscire i pensieri scrivendoli su un foglio, parlando a ruota libera con qualcuno o magari anche fra te e te. Dai uno sfogo ai tuoi pensieri e poi ricomincia da zero. Falli scorrere via come fossero acqua, asciugati e riprendi a fare quello che stavi facendo.
Tecnica 2: concentrati sul tuo corpo.
Per mettere in pratica questa tecnica serve un po’ di autocontrollo (scoprilo nel nostro articolo dedicato). Puoi provarci in due modi diversi: con lo sport o con la mindfulness. Della mindfulness abbiamo già parlato in un altro articolo che ti lasciamo qui; per lo sport il concetto è più semplice: concentrati sulla corsa, sulla camminata, sull’attività che preferisci fare e non pensare ad altro. In questo modo potrai sfogare le tue emozioni e “stancare” anche il ronzio.
Tecnica 3: fai inversione a U.
Stai cominciando ad imboccare la strada dei pensieri negativi. Prendi in mano il volante e fatti queste domande:
- Questi pensieri mi aiuteranno a risolvere i miei problemi?
- Quanto è realmente probabile che quello che mi sto immaginando accada veramente?
Chiediti direttamente l’opposto:
- Quale potrebbe essere lo scenario migliore?
- Cosa porterà di buono quello che adesso sto mettendo in dubbio?
In sostanza frena, metti la retromarcia e schiaccia l’acceleratore del pensiero positivo.
Speriamo che questo articolo possa averti dato degli spunti utili per calmare un po’ il continuo rimuginare di pensieri. Vogliamo ricordarti ancora che questo articolo non sostituisce in alcun modo il lavoro dei professionisti della psicologia a cui ti consigliamo di rivolgerti se il problema è continuo e interferisce pesantemente con le tue giornate.
Se hai letto fino a qui, facci sapere se conosci qualche altra tecnica lasciando un commento sotto al post di Facebook o Instagram!
Bioton, per una vita buona.