Autocontrollo: a cosa serve e come svilupparlo.

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Autocontrollo: a cosa serve e come svilupparlo.

Nella vita di tutti i giorni incontriamo situazioni in cui ci serve mantenere la calma, i pensieri lucidi, resistere a tentazioni più o meno dannose, avere autocontrollo. Basta pensare a quella persona che si crede meglio delle altre e guarda tutti dall’alto al basso, a quel collega saccente a cui avresti risposto male più e più volte. Se hai evitato di iniziare una litigata coi fiocchi con una o più di queste persone hai sicuramente usato il tuo autocontrollo. Quindi cos’è l’autocontrollo? Come si può rafforzare? Perché bisogna averne almeno un po’? Continuando a leggere troverai le risposte.

Definiamo l’autocontrollo.

Rispondiamo alla prima domanda: cos’è l’autocontrollo? Partiamo dalla definizione da dizionario:

Autocontrollo: controllo, dominio di sé, coordinamento dei propri stimoli e delle proprie azioni. – Treccani.

Dal punto di vista più tecnico, secondo alcuni studi neuro-scientifici, sembra che l’abilità dell’autocontrollo sia generata dalla corteccia prefrontale del cervello. Questa zona superiore del lobo frontale che codifica rappresentazioni, emozioni altrui, funzioni sociali e cognitive, contrasta inoltre gli impulsi istintivi e i centri emotivi situati più in profondità. È quindi la corteccia prefrontale che, contrastando gli istinti primordiali del nostro cervello, fa prevalere il pensiero razionale.

L’autocontrollo è inoltre un’abilità che si sviluppa con il tempo. Avrai notato infatti che alcuni bambini fanno i capricci quando non possono ottenere qualcosa che vogliono. Piangono e strillano senza curarsi di chi e cosa gli stia intorno. Questo perché devono ancora sviluppare il loro senso di autocontrollo. Non sono però solo i bambini che devono imparare a gestirsi: a molti adulti infatti manca ancora questa capacità che serve ogni giorno.

Autocontrollo: a cosa serve?                          

In quasi ogni momento della giornata serve almeno un po’ di autocontrollo: nella sfera interpersonale, nell’alimentazione, nel lavoro e nello studio, nel saper bilanciare dovere e piacere.

Proviamo a vedere le diverse situazioni separatamente.

  • Nella sfera interpersonale. Ci si riferisce sia alla vita privata sia al mondo professionale. Almeno una volta hai litigato con una persona a te cara oppure, come detto prima, avrai incontrato qualcuno a cui avresti volentieri ribattuto malamente. In questo caso l’autocontrollo serve a non rovinare irrimediabilmente le relazioni con quelle persone, evitando situazioni spiacevoli e tensioni che non fanno bene né a te né alle persone che ti stanno intorno.
  • Nell’alimentazione. Se hai mai provato a seguire una dieta sai perfettamente come l’autocontrollo sia un requisito fondamentale. In ogni caso, dovresti comunque avere autocontrollo e moderazione in quello che assumi: dalla quantità al tipo di cibo, fino alla quantità di alcolici che bevi. L’autocontrollo ti aiuta a salvaguardare la tua salute.
  • Nel lavoro e nello studio. Qui ci sono due diramazioni. La prima riguarda le relazioni con le persone con cui devi interagire. La seconda tocca l’aspetto operativo cioè quanto e come si lavora e se siamo in grado di non farci distrarre. Potresti pensare che siano tutte situazioni che dipendono da fattori esterni ma in realtà sono situazioni che puoi benissimo gestire tu sfruttando il tuo autocontrollo.
  • Nel bilanciare dovere e piacere. L’esempio perfetto è quello della classica frase che i genitori dicono ai figli: prima il dovere, poi il piacere. Quando svolgiamo un compito noioso prima di un altro che adoriamo, il peso dello svolgere il primo compito si alleggerisce. Questo perché il nostro cervello associa il superamento dello sforzo con il ricevere in seguito la gratificazione del fare qualcosa che ci piace. Il processo richiede però molto autocontrollo e disciplina.

Se ti interessa scoprire come migliorare il tuo autocontrollo continua a leggere, puoi trovare alcuni spunti su come farlo.

Esempi per rafforzare l’autocontrollo.

Alcune persone considerano l’autocontrollo come un muscolo, un qualcosa che si può migliorare con l’allenamento. In effetti, con costanza ed impegno, si possono ottenere buoni risultati.

Qui puoi trovare dei consigli su come rafforzare il tuo autocontrollo.

  1. Crea delle liste. Preparare una lista ragionata di ciò che devi comprare o di quello che devi fare durante la giornata aiuta molto. Scrivila sul telefono o su un pezzo di carta ma mettila comunque per iscritto. Se è fisicamente davanti a te rischierai molto meno di incorrere nella tentazione di comprare cose che non ti servono o di perdere tempo in cose superflue.
  2. Datti dei limiti e rispettali. Che sia la promessa di rispettare delle tempistiche oppure quella di non superare un certo budget per necessità o svaghi, rispettala. Sei tu la persona a cui dovrai rendere conto dei tuoi risultati.
  3. Inizia un’analisi autocritica. Medita e valuta le tue priorità scegliendo quella più necessaria invece di quella più semplice e comoda. Rifletti prima di agire o reagire, mantenendo il controllo, in modo tale da non compromettere la situazione.

Come hai visto quindi l’autocontrollo è un’abilità indispensabile per vivere nella società in modo armonioso e positivo. Non preoccuparti se non riesci a migliorare nell’immediato: come abbiamo detto serve tempo ed allenamento. Ora vai e prova a mettere in pratica gli esempi scritti in questo articolo e facci sapere se hai dei metodi tutti tuoi!

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