Autosabotaggio: perché lo facciamo e come evitarlo?
Hai mai notato come a volte prima di raggiungere gli obiettivi di cui non siamo convinti al 100% o che in qualche modo ci spaventano ci scontriamo con un nemico invisibile: l’autosabotaggio.
Cos’è? Perché lo facciamo? Come evitarlo?
In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande e di darti qualche consiglio per evitare di autosabotarti in futuro.
Capiamo cos’è l’autosabotaggio.
Innanzitutto, potremmo definire l’autosabotaggio come l’insieme di comportamenti e pensieri che si mettono in atto, più o meno consciamente, e che ci impediscono di raggiungere un determinato obiettivo. Questi atteggiamenti ci fanno sentire “deboli”, incapaci di raggiungere traguardi anche semplici e ci si demoralizza. Vengono minati alcuni aspetti della nostra personalità che, innescando un circolo vizioso, portano ad autosabotarsi ancora di più: vedremo meglio tra poco quali sono.
Questo comportamento controproducente può riguardare i più diversi aspetti della nostra vita:
- la sfera lavorativa,
- la sfera sociale,
- la sfera relazionale,
- la nostra stessa sfera personale
Ma perché lo facciamo?
Perché ci autosabotiamo?
Le ragioni per cui ci autosabotiamo possono essere diverse. Per avere una risposta certa bisogna rivolgersi ad un professionista che, attraverso un percorso, ci aiuterà a trovare la radice del problema e ad affrontarlo. In questo articolo vedremo alcuni esempi sulle possibili cause.
Paura del cambiamento
Da sempre l’essere umano ha timore se non addirittura paura dell’ignoto. Ha paura di uscire dalla propria zona di comfort e le novità spesso spaventano. È proprio questo che ci porta a bloccarci nello stato in cui siamo e che già conosciamo, impedendoci di affrontare nuovi obiettivi e facendoci a volte sentire intrappolati.
Poca autostima
Avere poca autostima porta a sottovalutare le proprie capacità. Siccome siamo convinti di non riuscire a raggiungere i nostri obiettivi, ci arrendiamo ancora prima di provare innescando il meccanismo di autosabotaggio. Partono tutta una serie di pensieri negativi e autocritici che ci buttano giù: non ci riuscirò mai, non sono in grado, sbaglierò sicuramente, non ce la faccio…
Loop dell’autosabotaggio
Altra ragione possibile per cui ci tiriamo la zappa sui piedi da soli è quella dell’essere finiti nel loop dell’autosabotaggio inconscio: cos’è?
È un po’ l’insieme dei due punti precedenti. La paura di affrontare un cambiamento che ci fa restare ancorati al punto di partenza, ci fa sentire ingabbiati e, non riuscendo ad uscirne, la nostra autostima si abbassa. La poca autostima ci porta quindi a temere le novità e così si è finiti in un circolo vizioso apparentemente senza uscita.
Una fine però possiamo darla a questo loop: scopri come con i prossimi consigli.
Come evitare di autosabotarsi?
Se quello dell’autosabotaggio è una costante nelle tue giornate è il caso di rivolgersi ad un professionista del benessere psicologico: saprà aiutarti a risolvere i problemi alla radice e a trovare la giusta strada.
Noi possiamo darti dei piccoli accorgimenti da provare ad inserire nella vita di tutti i giorni per evitare di metterti i bastoni tra le ruote.
Celebra i tuoi successi
Questo consiglio va bene sia per migliorare la tua autostima sia che per mettere fine all’autosabotaggio. Prenditi del tempo in cui ripensare o, meglio ancora, per scrivere una lista di tutti i tuoi successi. Che siano grandi, piccoli, riconosciuti dagli altri o traguardi più personali che hai raggiunto, dagli il giusto valore! Non ascoltare la voce che dice “non è nulla di che”: ogni traguardo raggiunto è un gradino verso il tuo miglioramento!
Allena il tuo autocontrollo
Dell’autocontrollo abbiamo già parlato in un articolo che ti lasciamo qui: «Autocontrollo: a cosa serve e come svilupparlo». Ribadiamo comunque quanto questa abilità o virtù sia importante. Che sia applicata in un contesto lavorativo, sociale o verso noi stessi, una buona dose di autocontrollo aiuta sempre.
Essere in grado di controllare quei sentimenti che ci porterebbero a considerarci incapaci di affrontare i timori e le paure legate al non sentirsi “in grado di fare” ci porta a rispettare le promesse fatte a noi stessi. Non intendiamo che d’ora in poi tutti diventino monaci buddisti ma che abbiano quel pizzico di self control. Allenando l’autocontrollo sarai in grado di individuare quei pattern negativi, isolarli e bloccarli perché li riconoscerai come dannosi.
Fortifica la tua autostima
Anche all’autostima abbiamo dedicato un articolo che trovi cliccando qui: «Autostima: perché ci manca e come possiamo crearla». Ovviamente, come detto prima, l’autostima è un’arma importante per contrastare l’autosabotaggio. Allenarla non è così difficile, basta volerlo! Comincia con piccoli passi, ad esempio, datti dei mini-obiettivi da raggiungere ogni giorno. Parti con quelli più concreti: leggere un capitolo di un libro, imparare a cucinare il tuo piatto preferito… In questo modo vedrai nell’immediato il risultato raggiunto e rinforzerai le fondamenta della tua autostima. Da lì procedi con traguardi sempre crescenti sia in termini di importanza che di tempo necessario per raggiungerli e vedrai che la tua autostima raggiungerà le stelle!
Speriamo che questo articolo possa averti aiutato a conoscere meglio l’autosabotaggio, a poterlo riconoscere e fermare con alcuni accorgimenti. Ricorda che questo articolo non sostituisce in alcun modo l’opinione e il giudizio dei professionisti della psiche e, qualora ce ne fosse bisogno, ti consigliamo di rivolgerti a loro.
Bioton, per una vita buona.