Come si può aumentare la concentrazione mentale?
Quante volte ti è capitato di perderti in mille pensieri prima di finire ciò che stavi facendo? Magari eri al lavoro e pensavi all’aperitivo del tardo pomeriggio oppure alla montagna di lavori da fare a casa; oppure cercavi proprio di fare uno di quei lavori domestici ma ti perdevi a controllare i social o a sognare ad occhi aperti. Con questo articolo proveremo a darti qualche dritta su come migliorare la concentrazione mentale. Innanzitutto capiamo cos’è.
Cos’è e perché si perde la concentrazione?
In psicologia la concentrazione mentale è la capacità volontaria di incanalare il proprio pensiero su un oggetto o nel compiere un’azione elaborata dalla propria mente.
Questa capacità può quindi mancare per due diverse tipologie di cause: quelle interne e quelle esterne. Tra le cause interne ci sono la salute fisica e psicologica. Se dormiamo poco oppure ci troviamo ad affrontare un periodo particolarmente stressante, la nostra concentrazione molto probabilmente diminuirà. Altro fattore interno può essere la dieta: la diminuzione di concentrazione potrebbe essere dovuta ad un calo di nutrienti causato da un’alimentazione sbilanciata oppure a causa di allergie e intolleranze alimentari. Nel prossimo paragrafo vedremo come ridurre anche i fattori esterni ma prima, ecco alcuni consigli per contrastare le cause interne:
- Fai attenzione al riposo. Non dormire troppo poco ma cerca anche di non “sforzarti” a dormire. Non è detto che il tuo corpo abbia bisogno di dormire per otto ore, magari te ne bastano sei oppure te ne servono dieci. Per scoprirlo vai a dormire il più presto possibile o se ne senti il bisogno. Svegliati quando il tuo corpo è soddisfatto, che siano le cinque o le otto di mattina. In questo modo capirai quante ore effettive ti servono per ricaricarti. Ovviamente fai questa prova quando non hai impegni al mattino.
- Cerca di non usare dispositivi elettronici prima di andare a dormire.
- Cerca di seguire una dieta sana e bilanciata ed evita cibi pesanti sia durante il giorno che alla sera. Non faranno altro che rallentarti durante la tua giornata e renderanno difficile addormentarsi.
Come ridurre le distrazioni esterne.
Trova il tuo equilibrio con l’ambiente.
Potresti avere la necessità di togliere ogni distrazione che sia sonora, visiva o persino olfattiva. In questo caso prova a ricavarti uno spazio dove togliere quante più distrazioni possibili. Non accendere il televisore, spegni il cellulare, chiudi le finestre. Preparati le cose indispensabili per svolgere il tuo compito e lascia tutto il resto in una stanza diversa. Così non potrai “perderti per strada” andando a prendere ciò che ti manca.
Al contrario potrebbe aiutarti avere della musica di sottofondo. In questo caso però devi avere anche autocontrollo e non perderti ad ascoltare o cambiare canzone. Inoltre sarebbe meglio prediligere musica senza parole o almeno in una lingua che non conosci, così da non distrarti. Altre persone ancora si sentono più produttive con dei suoni particolari come il cinguettio degli uccelli oppure il suono di una cascata o di un ruscello, altre addirittura con del chiacchiericcio di sottofondo. Insomma, su internet puoi trovare di tutto, basta solo cercare e trovare ciò che fa per te.
Se puoi, scegli il luogo e la compagnia.
Riguardo al luogo in cui ci si trova, l’ordine della scrivania, la luce, la temperatura e persino i muri della stanza stessa, hanno una buona influenza sulla nostra capacità di restare concentrati. Sono tutti piccoli fattori che sommati possono aumentare o diminuire la nostra concentrazione. Di questo abbiamo già parlato nell’articolo Per migliorare il tuo lavoro, parti dallo spazio!
Una soluzione che molti studenti usavano pre-pandemia era quella di andare in biblioteca o in luoghi esterni alla casa, in cui avevano decisamente molte più distrazioni, e magari ritrovarsi in gruppo con altre persone. Collaborare con gli altri infatti può essere positivo perché hai qualcuno con cui interagire e con cui portare a termine il compito. In questo modo, che lo esplicitiate o meno, vi terrete d’occhio a vicenda. Questo però funziona solo se non vi perdete in chiacchiere.
Come posso aumentare la concentrazione?
Innanzitutto per aumentare la concentrazione mentale, come per lo sport, devi procedere a step, allenandola. Pensare di riuscire a star concentrati per ore da un giorno all’altro è controproducente perché non farà altro che farti perdere l’entusiasmo e la fiducia nel riuscirci.
Qui troverai dei consigli che possono aiutarti a migliorare gradualmente.
Trova un incipit.
Alcune persone hanno dei gesti che le aiutano a concentrarsi: avere della musica di sottofondo; avere una penna in mano mentre si legge o studia un testo; bere un the, una tisana o un infuso prima o durante l’attività che si sta svolgendo. Potresti provare uno di questi o trovarne uno tutto tuo in modo tale da far capire al tuo cervello che è ora di mettersi all’opera.
Fai una scaletta.
Scrivi cosa devi fare, entro quando e in quanto tempo devi finire. Prova a darti un tempo definito, ad esempio un’ora, entro cui devi svolgere il compito prestabilito. Che sia per studiare o fare lavori domestici, metti un timer o una sveglia così non potrai imbrogliare. Questo ovviamente tenendo ben presente l’onestà verso sé stessi.
Svolgi un compito per volta.
Cercando di finire tre lavori in un colpo solo, specialmente se sei agli inizi del tuo allenamento, è praticamente impossibile che tu riesca a completare tutto e bene. Se si presenta un lavoro aggiuntivo finisci quello che stavi facendo oppure, se non puoi, prenditi degli appunti su cosa ti manca da fare per completare quel compito.
Un esercizio per migliorare la concentrazione mentale.
Un esercizio che puoi provare a fare prima di iniziare un lavoro per cui devi concentrarti è quello di canalizzare i tuoi pensieri sul tuo cuore. Siediti, rilassati e comincia ad immaginare il ritmo con cui pulsa. Visualizza nella tua testa il cuore mentre distribuisce il sangue in tutto il corpo, dal petto fino alla punta delle dita dei piedi. Se può aiutarti sentiti il polso ma non pensare ad altro che al tuo cuore e al flusso che irradia in tutto il corpo. Dopo averlo fatto per un paio di minuti, rialzati, sciogli i muscoli, fai un paio di respiri profondi e inizia il tuo lavoro.
Ci auguriamo che questo articolo possa aver risposto ai tuoi dubbi e alle tue domande e che possa esserti utile, se non adesso, anche in futuro.
Non è detto che questi metodi funzionino per tutti e, non essendo consigli medici, se il problema persiste o ne senti la necessità rivolgiti ad un professionista.