Con l’anno nuovo dimentica i buoni propositi!
Siamo arrivati anche alla fine di quest’anno. Per alcuni sembra essere passato in un baleno, ad altri sembra passata un’eternità. Tra tutti però c’è qualcosa in comune: quella sensazione di possibilità che porta con sé l’arrivo del nuovo anno. Ma come si può tradurre questo sentimento in pratica?
Lascia stare le vecchie abitudini.
Probabilmente una delle prime cose che ti viene in mente pensando all’anno nuovo sono i cari vecchi buoni propositi. Ma detta tra noi: quanti sono veramente in grado di portarli a termine? Probabilmente non in molti. Quindi come possiamo far diventare concreto quel sentimento di cui parlavamo senza i buoni propositi? Ponendoti altre domande!
Naturalmente capovolgere la propria vita sottosopra da un giorno all’altro è un po’ difficile perché siamo comunque legati al lavoro, alla famiglia o al luogo in cui ci troviamo. Con queste domande però ti daremo un incipit per fare un po’ di chiarezza su come incanalare quella sensazione di cui parlavamo prima e usarla per raggiungere ciò che vorresti realizzare.
Ora via alle domande!
Tre domande per concretizzare il cambiamento.
Partiamo dal concreto: quali sono i tuoi talenti?
Premettiamo che riconoscere i propri talenti non è una cosa che tutti riescono a fare con facilità. Anche per questo abbiamo un articolo che potrebbe esserti utile se ti ritrovi tra quelle persone: leggi “Valorizzati imparando a conoscere i tuoi successi”.
Una volta trovati i tuoi punti di forza, puoi capire dove poterli applicare: negli hobby, nel lavoro, nello studio e così via. In questo caso i tuoi talenti possono darti un’idea di dove indirizzare le tue energie: potresti scegliere una carriera più vicina alle tue passioni; potresti decidere di dedicare una parte della tua giornata al tuo hobby preferito e ritrovare un po’ di motivazione in più (scopri qualche consiglio extra per ritrovare la tua scintilla in questo articolo).
Dai risalto e sfogo ai tuoi talenti e ti aiuteranno a ricalibrare le tue priorità e le tue giornate.
Com’È la tua vita tra cinque anni?
Per dare questa risposta devi creare una visione dettagliata: chi sei, cosa fai, con chi sei, come ti vedi, cos’hai superato e/o affrontato per arrivare ad essere dove sei ora?
Definire un’idea chiara e nitida di com’è il tuo futuro ti renderà più facile delineare e seguire un percorso per raggiungerlo.
Un piccolo accorgimento che devi tenere a mente è quello di parlare al presente nonostante si tratti del futuro. Dicendo “Tra cinque anni ho raggiunto l’obbiettivo x” ti aiuterai a convincerti inconsciamente e a motivarti al raggiungimento di quel risultato. Può essere utile anche scriverlo su un post-it e metterlo nella scrivania, sul frigo, sul comodino o in qualsiasi posto in cui passi molto tempo per spronarti a raggiungere quegli obiettivi.
Quali sono i tuoi valori?
Qui devi pensare a cosa credi sia più importante per te e che caratterizza te e il modo in cui vivi la tua vita. Alcuni esempi possono essere l’onestà, l’amore, l’amicizia, il divertimento, il potere, la sicurezza e così via. Questi sono solo alcuni esempi di valori che potresti sentire tuoi, ma a cosa serve definirli?
I valori ti aiutano a far luce sul sentiero del futuro, ti aiutano a non andare fuori strada rispetto a chi sei e a chi vuoi essere. Con il passare del tempo potranno anche modificarsi ma sicuramente la maggior parte ti accompagnerà per tutta la vita.
In conclusione, lascia perdere i buoni propositi e quando avrai dato delle risposte precise a questa serie di domande, avrai un punto di partenza più solido per trasformare quel sentimento di possibilità e ispirazione in azioni concrete. Ricordati di:
- mettere in risalto i tuoi talenti,
- pensare al tuo futuro al presente,
- non dimenticare chi sei e chi vuoi essere,
e vedrai che potrai affrontare l’inizio di un nuovo capitolo serenamente e raggiungendo i tuoi obbiettivi con soddisfazione.
Bioton, per una vita buona.