FOMO: quanto ne sai? Chi coinvolge?
Hai mai avuto la sensazione di rimanere fuori dai discorsi degli altri mentre sei nella stessa stanza ma distante da loro? Questa sensazione è simile alla FOMO, una sensazione sempre più comune tra i giovani ma non solo… Scoprila leggendo questo articolo.
Cosa vuol dire e cos’è la FOMO?
Come dicevamo prima, FOMO è l’acronimo di Fear Of Missing Out che si può tradurre in italiano come paura di essere tagliati / lasciati fuori. Si tratta di una vera e propria forma di ansia sociale legata ad una forte dipendenza dai social media. Si può facilmente capire come possa causare molto disagio dato che siamo sempre iperconnessi e bombardati da costanti aggiornamenti (sia online che offline). Questa spiacevole sensazione si prova appunto quando ci sentiamo esclusi da qualcosa e la si prova soprattutto online ma non solo: si può provare anche nel mondo offline e non sono solo i giovani a soffrirne.
Perché social e FOMO vanno a braccetto.
Nel mondo dei social siamo sempre connessi e possiamo sapere tutto (o quasi) di chiunque con un semplice click: qui la FOMO trova terreno fertile. L’ansia e la paura del non essere inclusi portano a controllare costantemente i profili, i post e le storie delle altre persone il che innesca spesso un senso di inadeguatezza. Perché?
Altro fattore che rende i social un amplificatore per la FOMO è il fatto che la maggior parte dei contenuti che vengono condivisi sono solo “i migliori”: i momenti più belli delle vacanze, gli influencer che pubblicano il loro più recente acquisto, l’ultima festa a cui vostra cugina è stata e così via. Si tende sempre a mettere in risalto i lati più belli della propria vita facendo indirettamente sentire gli altri non all’altezza.
Specialmente dopo il periodo del lockdown i social sono sempre più popolati da diverse generazioni e per questo la FOMO non si limita solamente ai teenager ma colpisce anche i più grandi. In che modo?
La FOMO non è solo una cosa da giovani.
Spesso pensando alla FOMO la si associa solo alle generazioni più giovani, forse perché sono i più presenti sui social, luogo principe dove si instaurano le dinamiche di cui abbiamo parlato prima. C’è da dire che anche le persone più grandi utilizzano spesso i social ma non è necessariamente solo quello il luogo in cui sperimentano la FOMO. Come accennato prima quest’ansia si prova anche nel mondo offline.
Alcuni ambiti in cui gli adulti potrebbero soffrire di FOMO sono:
- Il matrimonio: non essere ancora sposati, non essere soddisfatti della relazione;
- La carriera: rimpianti, insoddisfazioni, timore di non rimanere al passo;
- I figli: il fatto di averne o meno, il modo in cui si educano.
Come si può contrastare?
Probabilmente almeno una volta nella vita hai sperimentato la FOMO o la stai sperimentando tutt’ora. In caso ti dovessi ritrovare ad affrontarla vogliamo lasciarti alcuni spunti qui sotto. Ricorda comunque che, se questi stati d’ansia sono persistenti e non dovessero risolversi in breve tempo, è meglio consultare un professionista.
Esercita la consapevolezza.
Per poter contrastare la FOMO il primo passo è quello di essere consapevoli dei propri limiti, delle proprie emozioni e di sé stessi. Abbiamo già dedicato un paio di articoli a questi argomenti quindi se volessi approfondirli ti lasciamo qui l’articolo dedicato alla mindfulness, una pratica dalle origini buddiste, e l’articolo che spiega cos’è e come sviluppare la propria intelligenza emotiva, altro componente fondamentale per aumentare la consapevolezza verso noi stessi.
Allena la tua gratitudine.
Potrai domandarti a cosa possa servire la gratitudine in questo caso. È più semplice di quello che pensi. Come dicevamo prima, la FOMO ti fa sentire inadeguato/a e ti fa invidiare quello che gli altri hanno e tu no. Prova a pensare ogni giorno a qualcosa per cui sei grato/a: la famiglia, cose materiali o più concettuali. Il punto è renderti conto che non serve avere e fare tutto ciò che gli altri fanno: basta che le cose che hai e fai ti rendano felice!
Concentrati sul presente.
Tendenzialmente con la FOMO ci si perde nei propri pensieri immaginando come potrebbe essere stato un ipotetico futuro se avessimo fatto quella cosa o se ne avessimo un’altra. Ecco, devi allenarti a mantenere il tuo focus sul presente. Quando senti che i tuoi pensieri cominciano a prendere il largo chiudi gli occhi, fai un bel respiro e concentrati. Senti l’aria che entra nei polmoni e poi falla uscire lentamente. Un altro modo potrebbe essere attraverso la meditazione o lo yoga (cliccando qui potrai trovare 5 semplici esercizi da fare a casa).
Speriamo che questo articolo possa esserti sato utile per imparare a riconoscere la FOMO e che i consigli che ti abbiamo lasciato possano tornarti in mente quando più ne avrai bisogno.
Bioton, per una vita buona.