Il Ginkgo biloba, conosciuto anche come “albero di capelvenere”, è una pianta originaria della Cina orientale. Questo albero considerato preistorico può raggiungere un’altezza che va dai 30 ai 40 m. In questo articolo potrai scoprire alcune curiosità sul Ginkgo biloba e quali sono le sue proprietà.

Qualche curiosità da conoscere sul ginkgo biloba.

É una pianta “indistruttibile”.

Questa pianta orientale è l’unica ad essere riuscita a resistere fin dai tempi della preistoria. Sono stati infatti trovati diversi fossili risalenti all’epoca paleozoica che contenevano foglie di Ginkgo. Nel corso del tempo il Ginkgo si è estinto in diversi territori confinando la sua naturale presenza ad un piccolo territorio provinciale della Cina orientale ma oggi la piantasi può trovare anche in paesi con clima temperato dove, gli esemplari maschili (al contrario dei femminili che producono semi dall’odore sgradevole) vengono principalmente usati come piante ornamentali. Negli ultimi anni stanno aumentando anche le coltivazioni a scopo medico, poiché diversi studi scientifici hanno dimostrato i diversi benefici che le foglie del Ginkgo hanno per il nostro organismo.

Ha un nome bilingue.

Il nome del Ginkgo biloba deriva dall’unione di due lingue diverse: la prima parte, ginkgo, viene dal cinese “yin xing” che significa albicocca d’argento in richiamo ai suoi semi che sembrano piccole albicocche argentate; la seconda parte del nome, biloba, arriva dal latino bis lobus ossia doppio lobo in riferimento alla forma della foglia divisa in due “lobi”.

È un albero sacro.

Oltre ad avere origini preistoriche il ginkgo è una pianta longeva e, anche per questo, in Giappone viene considerata sacra. Non è quindi insolito trovare piante di Ginkgo nei pressi dei templi, luoghi in cui sono stati custoditi dai monaci evitandone così l’estinzione totale. Inoltre, per la tradizione orientale, ha un significato simbolico, infatti, è considerato simbolo di coesistenza dei due opposti, dell’immutabilità delle cose e capace di allontanare gli spiriti maligni.

Quali sono le proprietà del ginkgo biloba?

Come accennato prima il Ginkgo biloba viene sempre più usato per fini medici grazie alle sue diverse proprietà. L’estratto delle foglie di Ginkgo è ricco di antiossidanti e vitamine che favoriscono l’ossigenazione del sangue e, di conseguenza, dei tessuti. Aumenta specialmente l’irrorazione ai tessuti cerebrali ecco perché viene molto utilizzato in integratori per aiutare la memoria e le funzioni cognitive proprio come in Bioton Memoria e Concentrazione.

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