L’uva, un frutto dai mille usi e dalle mille facce.
Ormai la vendemmia è già stata fatta e in molte parti d’Italia sono state organizzate feste e sagre dell’uva. Ma perché tutti questi festeggiamenti per questo frutto multicolore? E sapevi che di questo versatile frutto vengono usate anche parti diverse dai grani che mangiamo solitamente? Metti alla prova la tua conoscenza continuando a leggere!
Uva: usi e…
L’uva è un filo conduttore che accomuna tutte le regioni d’Italia. Infatti, secondi solo alla Cina e prima degli Stati Uniti, la nostra penisola è tra i maggiori produttori di uva da tavola al mondo mentre, per la produzione d’uva dedicata alla vinificazione siamo in competizione con Francia e Spagna.
Questo frutto tipicamente autunnale è molto versatile e variegato. Oltre ai diversi colori e sapori infatti ha anche diversi impieghi: come già accennato se ne ricavano vini, distillati, succhi e anche olio, oltre che alla più ovvia consumazione al naturale.
Dai semi dell’uva, chiamati vinaccioli, viene estratto l’omonimo olio di vinaccioli, usato sia in cosmesi che per uso alimentare infatti, avendo un alto punto di fumo (tra i 190/230 °C) è considerato un buon olio per friggere.
Oltre al frutto però, si possono consumare le foglie, anche qui sia ad uso cosmetico che alimentare. Un esempio è un tipico piatto della cucina Medio orientale chiamato dolma o dolmadakia: si tratta di involtini di foglia di vite farciti con carne macinata e riso oppure grano. Esistono molte varianti per il ripieno, a seconda del posto in cui vengono preparati ma, generalmente sono quasi tutti conditi con spezie orientali e serviti con dello yogurt.
…e costumi!
Grazie all’abbondanza di coltivazioni d’uva, l’Italia celebra questo frutto attraverso feste e sagre sia dedicate al frutto che al vino. Le origini di queste usanze risalgono all’epoca degli antichi romani che amavano organizzare feste per celebrare i diversi Dei profani in cui credevano. Tra queste feste però c’erano anche quella della Vinalia, per propiziare la vendemmia, e la Meditrinalia per celebrare la fine del raccolto. Queste feste si sono tramandate e, specialmente la seconda, ha mantenuto un significato più o meno invariato fino ad oggi.
Quali sono le proprietà e i benefici dell’uva?
Ricco d’acqua e carboidrati, specialmente fruttosio e glucosio, questo tipico frutto d’inizio autunno porta diversi benefici. Tra le diverse proprietà fitoterapiche possiamo trovare quella antiossidante e antinfiammatoria. Viene considerata anche un buon alleato per contrastare emorragie e problemi del sistema venoso date le sue proprietà astringenti. Grazie all’alta percentuale d’acqua aiuta la diuresi senza però la perdita eccessiva di sali minerali dato che l’uva ne contiene una buona quantità, tra cui calcio, fosforo, ferro e zinco.
Anche in cosmetica, sono sfruttatele diverse proprietà dell’uva e dei suoi componenti, infatti, ad oggi il mercato è ricco di creme, maschere e scrub realizzati con olio di vinaccioli oppure con linfa di vite.
La musa del benessere.
Oltre alle qualità di cui abbiamo parlato prima, l’uva è anche un’ottima fonte di Vitamina C, Vitamine del gruppo B e Potassio.
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