Sai quali sono i 5 tipi di stanchezza più comuni? Come si possono contrastare? Di quale senti di più gli effetti in questo periodo? Scoprili leggendo i paragrafi di questo articolo e scopri delle soluzioni naturali per ritrovare la tua energia!

La tua è una stanchezza acuta o cronica?

La stanchezza si sa, è tipica della primavera, non tutti però sanno distinguerne le cause e, di conseguenza, non riescono a risolvere il problema alla radice. Per conoscerla meglio possiamo partire da una prima distinzione tra i diversi tipi di stanchezza: la tua è acuta o cronica?

La stanchezza acuta si avverte tipicamente con una forte mancanza di energia fisica in momenti specifici. È dovuta a sforzi intensi, come un’attività sportiva , a periodi stressanti, caratterizzati ad esempio  da troppo studio o lavoro o magari da un trasloco; può nascere per colpa di uno stile di vita irregolare in cui magari non si riesce a dormire in modo costante o si ha un sonno disturbato  (nell’articolo “La sveglia al mattino non serve a niente!” ti daremo dei consigli per migliorare il tuo sonno) o magari può essere dovuta a gravidanza e menopausa.

La stanchezza cronica invece è una stanchezza sempre presente e persistente. Si manifesta sia a livello fisico che mentale ed è quella che ti fa sentire K.O. anche (e soprattutto) a fronte di un tentativo di recupero.

Ora che abbiamo fatto questa prima distinzione passiamo ai 5 tipi di stanchezza più comuni.
Qual è il tuo? Come affrontarlo?

Di quale tipo di stanchezza soffri?

Tutte le tipologie di stanchezza possono essere causate e percepite in modo diverso da ognuno, così come può esserci una soluzione diversa per ogni persona. In questo articolo li vedremo in modo generale ma vogliamo ricordare che, se questa stanchezza non dovesse passare, è il caso di rivolgersi al proprio medico curante.

Stanchezza stagionale

Questo tipo di stanchezza è molto tipica in questo periodo. È principalmente causata dai cambi dell’ambiente che ci circonda: le ore di luce aumentano per il passaggio all’ora legale che influenza anche le nostre ore di sonno. La temperatura aumenta ma non è sempre costante e regolare, anzi! Se aggiungiamo anche cambiamenti alla nostra routine a causa di ponti e feste il gioco è fatto.

Questo tipo di stanchezza con un po’ di tempo (e un consiglio che ti daremo tra poco) passerà. Ci si abituerà ad affrontare le giornate e i cambiamenti man mano che passano le giornate fino ad arrivare alla stagione successiva.

Stanchezza da stress

Questa è sempre più diffusa e dipende principalmente dalla velocità e dai ritmi che diamo o che dobbiamo seguire durante la nostra giornata. Qui non siamo necessariamente noi a scandire la giornata, questa spesso viene dettata dagli impegni e dai bisogni delle persone che ci stanno accanto, che siano figli, partner o colleghi.  Il trucco è saper trovare l’equilibrio tra uno stile di vita attivo e i giusti momenti di pausa, bisogna essere in grado di stabilire i propri limiti e quelli da dare agli altri praticando l’assertività (scoprila nel nostro articolo: “Assertività: cos’è e come svilupparla?”).

Stanchezza letterale

Questa stanchezza acuta è sana ed è dovuta a sforzi mentali o fisici. Può derivare da una giornata di lavoro stressante o pesante, da un periodo emotivamente poco sereno ma anche più semplicemente da una giornata storta. È completamente normale e facilmente recuperabile con un pisolino, una buona notte di sonno o con una chiacchierata per sdrammatizzare la giornata con degli amici.

Stanchezza motivazionale

Questo tipo di stanchezza si manifesta in modo fisico nonostante sia causata dalla mancanza di motivazione. Come mai?

La nostra motivazione può influenzare le giornate non solo dal punto di vista emozionale, può manifestarsi anche con scarsa memoria e concentrazione. Se ti ritrovi in questa descrizione prova a dare un’occhiata all’articolo che trovi qui: “La scintilla del miglioramento: come mantenere viva la motivazione”. Per contrastarla potresti provare a porti dei piccoli obiettivi stimolanti da raggiungere al di fuori delle tue attività quotidiane: una piccola sfida personale che ti permetta di raggiungere nuovi obiettivi personali!

Stanchezza da mancanza di nutrienti.

Questa stanchezza è dovuta principalmente ad una dieta squilibrata sia da un punto di vista di quantità ma soprattutto di qualità. Il tuo organismo potrebbe anche avere bisogno di nutrienti extra a causa dell’aumento di attività fisica o mentale oppure a causa dei cambi di stagione. In questo caso è meglio rivedere la propria dieta assieme ad un professionista e, in caso di necessità, appoggiarsi ad integratori alimentari.

Riduci la stanchezza con Bioton Vitamine e Minerali

Nel secondo caso possiamo aiutarti noi di Bioton con la nostra linea di integratori alimentari naturali, in modo particolare con Bioton Vitamine e Minerali.

Bioton Vitamine e Minerali è un integratore alimentare naturale che contiene 12 Vitamine, 4 Sali minerali e ancora  Mirtillo, Ginseng e Pappa reale. Con le sue compresse effervescenti pronte da sciogliere in acqua, ti fornirà tutti i nutrienti e le energie di cui hai bisogno, soprattutto in caso di:

• Periodi ci convalescenza,
• Cambi di stagione,
• Periodi lavorativi intensi,
• Momenti di stress psicofisico,
• Periodi caratterizzati da dieta squilibrata.

Le compresse al gusto arancia rossa di Bioton Vitamine e Minerali possono essere assunte da adulti, anziani e bambini dai 12 anni in su. La dose consigliata è di 1 pastiglia sciolta in 200 ml d’acqua, possibilmente da consumare alla mattina. Per i bambini tra i 4 e i 12 anni la dose consigliata è pari a mezza pastiglia da sciogliere in 200 ml d’acqua, da consumare possibilmente sempre al mattino.

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Questo articolo ti ha aiutato a riconoscere il tipo di stanchezza di cui soffri?

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Bioton, per una vita buona.