Cosa ne pensi del titolo di questo articolo? Lo sapevi già?
Nei prossimi paragrafi ti parleremo meglio del perché mettere la sveglia alla mattina sia in realtà controproducente. Ci sono poi un sacco di dubbi e domande che riguardano il sonno: cosa lo disturba? Quanto bene fa? Quanto bisogna dormire? In che fase del sonno ci si riposa di più? Nell’articolo di oggi risponderemo a queste domande!

Buona lettura!

Ecco come dovresti approcciare il sonno.

Iniziamo questo capitolo partendo dal titolo dell’articolo: perché usare la sveglia non serve a niente?

Il concetto di usare una sveglia per alzarsi è ormai naturale: lo dice anche il nome! È una cosa che facciamo tutti senza pensarci troppo ma in realtà è tanto elementare quanto “sbagliata”…

Il nostro corpo ha bisogno di un certo numero di ore di sonno che, in generale, per un adulto sano, si aggira attorno alle 8 ore consecutive. Ognuno di noi però ha un bisogno specifico che varia a seconda del nostro ritmo circadiano: di cosa si tratta e perché non è opportuno interromperlo?

Cos’è il ritmo circadiano?

Potremmo definire il ritmo circadiano come il nostro orologio fisiologico interno.

Questa parola deriva dal latino circa diem ed è traducibile con intorno al giorno, questo perché è un ciclo che ha una durata di circa 24 ore. Il ritmo circadiano è importantissimo per il nostro benessere sia fisico che psicologico. Per quanto riguarda il sonno è proprio quello che dovrebbe dettare legge su quanto e per quanto tempo dormire: è il vero orologio sul quale fare affidamento!  Di conseguenza l’uso ideale della sveglia elettronica sarebbe quello di metterne una per andare a dormire!

Un trucco per aiutare a far partire bene il tuo ritmo circadiano è l’esposizione alla luce solare come prima cosa appena svegli, provaci e facci sapere com’è andata!

Se però non abbiamo la possibilità di seguire questo “orologio naturale” possiamo comunque adottare qualche accorgimento per rendere più rigenerante il nostro sonno nonostante non si possano garantire quelle famose 8 ore consecutive.

Come migliorare il sonno.

Ci sono alcune aree che puoi tenere sotto controllo anche se al momento non riesci a seguire in modo ferreo il tuo ritmo circadiano: sai già quali sono?

Possiamo dire che ci sono due gruppi principali di fattori che influenzano la qualità del sonno: li potremmo dividere in fattori esterni e interni.

Luci artificiali

Queste sono i primi fattori esterni a cui prestare attenzione. L’ideale sarebbe evitare l’uso serale di dispositivi elettronici perché emettono luci che ci mantengono “svegli” e non ci fanno rilassare. Stimolano il nostro cervello e ne impediscono lo “spegnimento” per andare a dormire. Queste luci sono fattori che possiamo controllare facilmente sostituendole ad una passeggiata serale per stancare il corpo e rilassare la mente; combinalo assieme al trucco dell’esposizione alla luce del sole di cui ti parlavamo prima e vedrai che il tuo riposo migliorerà!

Alimentazione

Quello che mangiamo non influisce soltanto con il modo in cui ci sentiamo durante la giornata ma anche con il modo in cui riposiamo (o meno). Alcuni alimenti infatti possono favorire la produzione di melatonina e quindi, il rilassamento; altri ancora possono disturbare e rallentare il sonno, come: caffè, tè, bevande energetiche ma anche cioccolata. Un elemento su cui puoi lavorare è quindi l’alimentazione durante tutta la giornata prestando però particolare attenzione a quella serale. Prova a consumare alimenti come latte e latticini, carne bianca, legumi e cerali integrali oppure una tisana rilassante che può contenere camomilla, valeriana o melissa: a te la scelta!

Stress, ansia e cattivo umore

Ovviamente lo stress disturba il sonno e il riposo così come ansia e cattivo umore. Sono tutti fattori che portano pensieri negativi che rallentano o arrestano del tutto il rilassamento. Per quanto possibile quindi, cerca di evitare lo stress la sera e prova a creare una tua routine di rilassamento con un po’ di meditazione, la lettura di un libro, assumere una bevanda rilassante o facendo un’attività piacevole e tranquilla che sia offline e che non comporto l’utilizzo di dispositivi elettronici.

Temperatura della stanza in cui si riposa

Anche questo fattore esterno influenza il sonno e la produzione di melatonina. Questa, infatti, viene favorita da una temperatura ambientale e corporea bassa. Altro fattore che viene influenzato è il sonno profondo, la fase più importante, che favorisce anche il ripristino delle funzioni cognitive. Una temperatura della stanza troppo alta influenzerebbe tutto il ciclo in modo negativo.

Ti aiuta anche la linea di integratori Bioton!

Tutti questi fattori possono influire sulla qualità del sonno e possono fare in modo che, nonostante si dorma per parecchie ore, ci si svegli poco riposati. Su questi elementi puoi lavorare in prima persona ma potresti anche aver bisogno di un supporto esterno.
Possiamo consigliarti il supporto extra degli integratori alimentari naturali della linea Bioton: tra questi ti consigliamo Bioton Vitalità Antiage e Bioton Magnesium Plus.

Bioton Vitalità Antiage: la giusta carica per i più grandi.

Bioton Vitalità Antiage

è un integratore che con le proprietà di Vitamine del gruppo B, Resveratrolo, Miele, Pappa reale, Curcuma e Ashwagandha ti aiuterà ad affrontare:

• periodi caratterizzati da stress psicofisico,
• difese immunitarie basse,
• stress ossidativo dovuto a cattive abitudini,
• stanchezza cronica, insonnia.

In piccoli flaconcini da 10 ml da ricostituire, troverai tutto il benessere di questi ingredienti naturali. Questo integratore è adatto ad anziani e adulti dai 18 anni in su. La dose giornaliera consigliata è di un flaconcino a stomaco pieno, preferibilmente al mattino e da consumare dopo averlo agitato bene.

Bioton Magnesium Plus ti aiuta a ritrovare l’effervescenza!

Bioton Magnesium Plus

è un integratore alimentare in compresse effervescenti da sciogliere in acqua. È utile per contrastare stanchezza fisica e mentale, crampi e contratture, sonno disturbato, difficoltà di concentrazione e mancanza di memoria, contro nervosismo, ansia, sbalzi d’umore ed emicrania.
In questo tubetto da 20 compresse effervescenti abbiamo concentrato le proprietà naturali di:

• Magnesio: aiuta a ridurre stanchezza e affaticamento mantenendo inoltre la normale funzione muscolare e psicologica;
• Vitamina B6: contribuisce alla normale funzionalità del sistema nervoso e al mantenimento del metabolismo energetico;
• Ashwagandha: radice dalle proprietà tonico adattogene che contribuisce a ridurre stanchezza ed è in grado di favorire il rilassamento e il benessere mentale.

Speriamo che questo articolo possa essere stato d’aiuto per ritrovare il tuo benessere durante le ore di sonno e di conseguenza, per migliorare le tue giornate. Ti ricordiamo che puoi trovare i prodotti Bioton in tutte le farmacie d’Italia e, se il prodotto che cerchi non dovesse essere subito disponibile, puoi richiederlo e arriverà nel punto vendita in 24 ore.

Bioton, per una vita buona.