5 sbagli comuni nello studio: tu quanti ne fai?
Studiare è per tanti una difficoltà e un peso enorme, una cosa da rimandare il più possibile o per la quale non si riesce a trovare il giusto approccio: condividi? Allora avrai probabilmente fatto anche tu almeno uno di questi 5 sbagli nello studio!
Scopri quali sono assieme a qualche consiglio pratico per rimediare!
Trova la tua chiave per sbloccare il successo
Che tu sia alle superiori, alle medie, all’università o anche nel mondo del lavoro, avere un metodo di studio è uno degli elementi più importanti per ottenere buoni risultati. È la linea guida che aiuta a mantenere la concentrazione sui contenuti evitando di investire male tempo ed energie.
Trovare il proprio metodo di studio è una questione di pratica e organizzazione.
Un consiglio utile potrebbe essere quello di preparare ad esempio, prima di iniziare a studiare, tutto il materiale che crediamo possa esserci utile (fogli, penne, evidenziatori, ecc…). Nel tempo si potranno invece perfezionare le cose più teoriche, come ad esempio la scelta dell’orario migliore per iniziare e come distribuire le materie e i compiti da svolgere.
Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che per trovare un metodo si sottrae tempo prezioso allo studio, ma è veramente così?
Pensa a quanto tempo risparmierai una volta trovata la tua procedura standard: saprai già come muoverti e come affrontare qualsiasi argomento, dal più noioso al più stimolante!
Evita di studiare “a caso”.
Trovato o creato il tuo metodo di studio ideale potrai concentrarti solo su quello che devi fare, non sul come. Elimina le distrazioni e stabilisci la tua scaletta quotidiana: in questo modo potrai concentrare le tue energie e le tue attenzioni sulle attività indispensabili per quella sessione.
Nel corso del tempo potrai ovviamente modificare e aggiornare il tuo metodo di studio in base alle diverse necessità e in base al tempo necessario e che hai a disposizione.
Inoltre, se sei ancora nel mondo scolastico, avere e seguire un metodo di studio ti faciliterà nel mondo del lavoro. Seguendo uno “schema” che hai fatto tuo imparerai la disciplina che ti servirà per organizzare il tuo lavoro e per rispettare le scadenze: non sottovalutarlo!
Padroneggia la gestione del tempo.
Abbiamo appena citato un fattore importante da gestire: il tempo.
Procrastinare fino all’ultimo lo studio, l’esame o quella materia che proprio non va giù è deleterio: rischi di ritrovarti con un sacco di cose da seguire e pochissimo tempo per farlo. In questo modo aumenta il rischio i di fare errori grossolani, di distrazione o di pressapochismo perché la giusta attenzione inizierà a scarseggiare. Quindi un altro errore da non fare è il multitasking dell’ultimo minuto.
Evita di fare il “minestrone”.
Hai mai studiato così tanto tutto di fila da non capire più niente e mescolare un argomento con un altro?
Ti ritrovi ad avere accumulato più materie per cui devi prepararti nello stesso momento. Studi tutto in fretta, in sessioni di studio che quasi si sovrappongono e, alla fine, ti rendi conto di non sapere più quali concetti siano di una materia e quali dell’altra…
Anche qui il segreto per evitare tutto questo è definire e scandire il tuo tempo, ovviamente rispettando i limiti prefissati (se hai bisogno di qualche consiglio sull’autocontrollo ti lasciamo qui un articolo che può fare al caso tuo).
Distribuisci lo studio in blocchi cadenzati in base alle tue possibilità e al tempo che l’argomento richiede ma soprattutto lasciando spazio per il consiglio che ti daremo riguardo al prossimo errore da evitare.
Vai avanti ad oltranza? Sbagli!
Possiamo proprio dirlo: si può anche studiare troppo!
Studiare ininterrottamente spesso porta all’esaurimento delle energie e della concentrazione, un po’ come il burnout del mondo lavorativo (approfondiscilo cliccando qui).
Si finisce per consumare le risorse dedicate allo studio innescando una reazione a catena che ce lo farà percepire come un’azione negativa e da evitare. Questo ci porterà ancora una volta a posticipare finché non sarà inevitabile ritrovarsi con una grande quantità di nozioni da imparare in un tempo insufficiente!
Altra casistica comune è quella in cui ci si ritrova a studiare ininterrottamente ma senza assimilare i concetti appena affrontati.
Come si può evitare?
Sicuramente la risposta, ancora una volta, è l’organizzazione.
Oltre all’organizzazione dello studio però è importante saper programmare e ritagliare un po’ di tempo per se stessi. Che sia per fare il giro del quartiere in bicicletta, per fare una corsetta, ascoltare un po’ di musica o alzarsi e camminare su e giù per il corridoio, è necessario fare una pausa!
Fermarsi per 5 minuti ha la stessa funzione del refresh di una pagina web o del riavviare il computer: stacchi un attimo il cervello per poi ripartire con la mente più fresca!
Ti manca un supporto esterno
Altro fattore a cui non sempre si pensa è il benessere del nostro corpo. Nonostante lo studio sia un’attività prettamente concettuale richiede molte energie al nostro organismo, che non sempre ha le giuste risorse a disposizione. La soluzione?
Assieme ad una dieta sana ed equilibrata accompagnata dall’attività fisica, la soluzione ideale potrebbe essere l’integrazione di nutrienti naturali tramite integratori alimentari. Questi possono aiutarti ad aumentare concentrazione e memoria attraverso le proprietà degli ingredienti con cui vengono realizzati.
Questo è proprio quello che fa Bioton Memoria Complex. Questo integratore alimentare naturale della linea Bioton è stato creato per aiutare studenti, adulti attivi ed anziani ad affrontare:
– Ritmi di lavoro stressanti;
– Periodi di studio intenso;
– Stanchezza mentale e difficoltà di concentrazione.
Ecco come Bioton Memoria Complex può aiutarti nello studio
E’ un integratore alimentare realizzato con un mix di ingredienti naturali scelti tra cui citiamo l’estratto secco di Eleuterococco e Ginkgo Biloba che aiutano a mantenere le normali funzioni cognitive e mentali e l’estratto di Rhodiola rosea che, oltre alle sue proprietà tonico-adattogene, aiuta a mantenere stabile il tono dell’umore.
Inoltre, la presenza di Fosfoserina che è un costituente fondamentale dei fosfatidi cerebrali, rende la formula ancora più ricca e completa.
Lo puoi trovare in tutte le farmacie d’Italia in pratici flaconcini da 10 ml pronti da assumere dopo averli agitati con cura. Come dose giornaliera consigliamo per gli adulti l’assunzione di 1 o 2 flaconcini; per gli studenti sopra i 14 anni è consigliato il consumo di 1 flaconcino al giorno.
Speriamo che questo articolo ti possa essere stato d’aiuto nell’individuare la strategia giusta per dedicarti allo studio o al lavoro in modo efficiente: noi di Bioton saremo sempre pronti a darti la giusta carica quando ne avrai più bisogno!
Bioton, per una vita buona.